un' immagine di un pescatore di piovre

Thursday 28 October 2010

le proposte di fasiello: corazzata potiomchi o geni danzanti?

messaggio 1:

carissimi,
forse qualcuno di voi l'ha già visto questo video. Io mi sto asciugando le
lagrime dalle risa. Mi ha raddrizzato la giornata e questi qui non vanno persi
d'occhio.
Ciao. 




( nota editoriale:) a questo punto si consiglia di visionare il suddetto video ( link): quello che segue presuppone una familiarita' con il suo contenuto.


messaggio 2:

Giuro che mi fa ridere (e anche a crepapelle) SOLO perché l'hai mandata tu
grancazzone. In effetti è una cagata inguardabile che non avrei degnato di uno
sguardo.

messaggio 5:

Cari amici vicini e lontani ...
intanto lasciatemi esprimere la mia gioia per avervi trovato in questo luogo metafisico anche se, a dir la verità, l'occasione che mi porta a rapportarmi a voi è questo indecente video che ho visionato in diretta telefonica con il fasiello che si sganasciava come un pazzo. Va subito detto che il termine CAGATA PAZZESCA è più che affettuoso per quella indescrivibile MINCHIATA ma confesso che le contagiose risate del fasiello lo hanno reso SUBLIME!

messaggio 6:

Carissimi,
Duole constatare che persone così sensibili e attente a cogliere le narrazioni che la società propone si siano lasciate travolgere, nei loro giudizi sull’istanza danzereccia proposta dallo scrivente con grande entusiasmo, da uno tsunami che affonda le proprie radici nell’oblio dei neuroni che sovrintendono alla produzione, raffinata, del cogitare.
In effetti la portata, il peso dei “Die Zeninter” non è facile da cogliere di primo achitto. Al proposito, per cercare di rivitalizzare la Vs capacità critica, sulle cui qualità nessun può permettersi di dire alcunché, propongo spunti di riflessione.
Cominciamo dal nome. “I decenti”. Questo è il significato dell’identificativo dei  Nostri. Potrei aprire un capitolo filosofico, anzi antroposofico su questo aspetto. Mi sia sufficiente, in tale contesto, sottolineare come colgano nel segno con tale appellativo rispetto alla performance proposta. Sostanzialmente si pone l’accento sulla qualità. Essi pongono le domande: Cosa significa Star?, cosa significa ribalta? Cosa significa successo? Rielaboriamo il concetto di “bravura”. Che forse lady gaga è più brava di noi perché fa il sold out in ogni concerto? Eh no cari miei, troppo facile così. Non vi starete conformando all’appiattimento che denuncia il Merlo con grande sagacia, non voglio pensare che la Vs capacità analitica si stia modellando come un materasso di lattice ai sinuosi meandri alle dea superficialità!!! Decente: aggettivo che indica chi è conforme e risponde ai requisiti del decoro,della dignità, del pudore. Da quanto tempo questo termine ha abbandonato il nostro vocabolario….. Oggi, grazie ai die dezeninter, questo termine ritorna al suo posto. Il primo. Posto dove noi tutti dovremo albergare, facendoci i conti, beninteso. Non è facile. Ma vivaddio qualcuno ci prova. La schiettezza, “la verità” ecco cosa propongono i nostri. Pallettes e luci abbacinanti. Non è più tempo. Non ora. Sarebbe un disastro cadere in questo fallace giaciglio e magari addormentarcisi. Ed ancora. La dicotomia vita vera, vita finta (la macchina utilitaria in primo piano, la verità, la realtà dei giorni nostri figlias di questa crisi etica ed economicache stiamo vivendo \ il supermercato sullo sfondo, l’illusione di una vita facile: tanti prodotti, devi solo allungare la mano e pagare. Ora sei contento?), l’ironia che corre tra gli scaffali delle scatolette di brodo vegetale e del banco salumi, la sincera esibizione delle proprie caratteristiche siano esse fisiche che di personalità, le movenze sincopate sull’onda delle note musicali più commerciali a volere destrutturare la realtà dei dettami che da “tempi moderni” di Chaplin  a “l’insostenibile leggerezza dell’essere” i grandi pensatori hanno posto sul banco degli imputati, o meglio degli “amputati” rispetto ad uno scenario che, purtroppo potremo definire visionario, oggi. Come vedete i temi proposti sono in linea con lo sviluppo del ragionamento che da alcuni mesi ci impegna in un “utile\inutile” disquisizione sull’analisi della moderna decadenza. Ecco tutto questo mi fa apprezzare i “die deninzeter”, novelli Kerouac dei nostri tempi.
Con affetto.

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